" Studiando e ascoltando la musica di Tenco, ho scoperto degli aspetti che non conoscevo e che spesso passano inosservati. La sua musica non è fatta di sole canzoni d'amore, è piena di ironia, di visioni e di lucide intuizioni che hanno anticipato i tempi di almeno vent'anni. Ecco Luigi come ti vedono gli altri: i musicisti che cinquant'anni dopo hanno avut il coraggio, la passione, il desiderio di approfondire e conoscere la parte più nascosta di un artista che per molti è ancora un grande punto di riferimento ".


a cura di Enrico de Angelis

Quando nel 2016, in vista del cinquantesimo dalla morte di Luigi Tenco, decidemmo, insieme al Club Tenco, di dedicare al Teatro Ariston di Sanremo una serata della nostra Rassegna della canzone d'autore al grande cantautore a cui ci intitoliamo, con molti artisti impegnati ad interpretare le sue canzoni, accompagnati dalla grande Orchestra Sinfonica di San Remo, io non ebbi dubbi nel pensare a chi avrebbe potuto curare gli arrangiamenti e dirigere l'Orchestra. Sono molto fiero di aver affidato a Mauro Ottolini questo incarico, e non perchè il risultato è stato strepitoso ma perchè so che per Mauro è stata una piacevole scoperta: approfondendo quel repertorio, nei brani più conosciuto ma soprattutto di quelli meno noti, lui e i suoi straordinari musicisti con i quali integrò l'Orchestra sanremese rimasero folgorati dai valori musicali di quel canzoniere e dal talento compositivo di Tenco, così fuori dagli schemi, così aperto a soluzioni melodiche e armoniche audaci e imprevedibili. Da qui è nata l'idea di farne un doppio CD; una voglia irresistibile di riprendere in mano le canzoni di Tenco, di fermarle su disco, di riunire tutti gli strumentisti a lui cari, di rivedere le orchestrazioni, di affrontare altri brani ancora e di coinvolgere parte degli artisti impegnati quella famosa sera all' Ariston e di coinvolgerne di nuovi.